
Case Report - ALA-PDT combinato con chirurgia cura con successo il carcinoma basocellulare (BCC) all'interno di un nevo sebaceo: follow-up di 6 mesi senza recidiva
2025-03-19 16:231. Contesto
Il termine "sebaceous nevus" o "Jadassohn sebaceous nevus" fu introdotto per la prima volta nel 1895 dal dermatologo tedesco Josef Jadassohn. Si riferisce a un nevo organoide causato da malformazioni congenite dell'epidermide, del derma e degli annessi cutanei. Le meta-analisi indicano che circaIl 16% dei casi di nevo sebaceo può sviluppare tumori benigni, MentreL'8% può progredire in malignitàTuttavia, la comparsa simultanea di più tumori cutanei all'interno di un singolo nevo sebaceo è estremamente rara.
Le mutazioni genetiche possono aumentare il rischio di tumori secondari nei pazienti con nevo sebaceo, ma l'esatta relazione tra nevi sebacei primari e tumori secondari rimane poco chiara. A causa del potenziale di trasformazione maligna,l'intervento precoce è fondamentaleper prevenire lo sviluppo del tumore. Tuttavia, non c'è consenso sul fatto che l'escissione completa debba essere raccomandata al momento della diagnosi o sul momento ottimale per la rimozione chirurgica. Alcuni esperti sostengono l'escissione prima dell'adolescenza per prevenire l'espansione della crescita, mentre altri suggeriscono di aspettare finché il paziente non è in grado di prendere una decisione informata.L'escissione a tutto spessore è attualmente considerata il gold standardper il trattamento del nevo sebaceo.
La terapia fotodinamica (PDT) ha guadagnato popolarità come approccio minimamente invasivo per il trattamentolesioni cutanee precancerose e maligneQuesto rapporto di caso descrive in dettaglio il trattamento di successo dicarcinoma basocellulare (BCC) all'interno di un nevo sebaceousandoALA-PDT combinato con escissione chirurgica.
2. Rapporto del caso
Informazioni per il paziente
Età/Sesso: uomo di 55 anni
Reclamo principale: Lesione sollevata del cuoio capelluto sul lato destro, persistente per oltre50 anni
Storia: Congenitoplacca giallastra senza pelisul cuoio capelluto destro, inizialmente delle dimensioni di una nocciolina, che gradualmente si è ingrandita e ha cambiato aspetto durante l'adolescenza. La lesione è diventata leggermente pruriginosa, con occasionali sanguinamenti spontanei e ulcerazioni dopo il grattamento.
Nessuna visita medica preventivanonostante la persistenza della lesione.
Nessun dolore significativo, eritema, purulenza o essudazioneosservato.
Nessuna storia di trauma cranico, ustioni, esposizione a radiazioni o tumori maligni della pelle.
Esame clinico
UNPlacca verrucosa marrone da 3,0 cm × 4,5 cmsul cuoio capelluto occipitale destro connessuna crescita dei peli.
La lesione aveva una superficie untuosa conproiezioni nodulari.
Adiacente alla targa, unanodulo scuro ben definito (0,8 cm × 1,0 cm)è stato osservato.
Immagini e risultati patologici
Risonanza magnetica: Presentava gonfiore dei tessuti molli del cuoio capelluto, senza massa intracranica.
Dermatoscopia:
UNmodello contorto simile al cervellocon sfondo ipercheratosico giallo-rosso (Figura 2A).
Multiploglobuli pigmentati rotondi o ovalisu uno sfondo marrone chiaro, con placche marroni sparse (Figura 2B).
Non sono state osservate strutture vascolari prominenti.
Istopatologia:
UNBiopsia con punch da 4 mmè stato eseguito sia sulla placca giallastra che sul nodulo marrone.
Il nodulo esibitonuclei basofili irregolari con invasione epidermica.
La presenza dicellule basali a palizzata e nidi tumorali con fendituratra le cellule tumorali e lo stroma ha confermato ladiagnosi di BCC(Figura 3).
Diagnosi clinica finale
Nevo sebaceo con carcinoma basocellulare secondario (BCC).
Strategia di trattamento
Il paziente è stato sottopostoescissione chirurgicadella targa con unaMargine di sicurezza di 5 mm.
Dopo l'escissione,tre sessioni di ALA-PDTsono stati eseguiti.
Procedura ALA-PDT:
UNSoluzione ALA al 20%è stato preparato fresco e applicato utilizzando una garza sterile.
La lesione eraoccluso per incubazione, seguito dairradiazione con luce rossa (633 nm, 80 mW/cm²) per 20 minuti.
Sono stati eseguiti trattamentiuna volta alla settimana per tre sedute consecutive.
Esito del trattamento
Il paziente ha sperimentatolieve eritema, dolore e sensazione di bruciorenella zona trattata durante ALA-PDT.
Non sono stati segnalati effetti avversi sistemici.
Post-trattamento,unguento topico all'eritromicinaè stato applicato per la cura delle ferite.
Dopotre sessioni ALA-PDT, la lesioneguarito con pigmentazione residua minima, che è gradualmente migliorato nel tempo (Figura 4).
Follow-up a sei mesiha mostratonessuna recidiva, complicanze o tumori secondari(Figura 5).
Rivalutazione dermatoscopicarivelatoaree biancastre irregolari senza struttura con fini strutture vascolari lineari, indicando la rimozione riuscita della lesione (Figura 6).
3. Discussion
Il nevo sebaceo si verifica in circa0,3% dei neonati, senza preferenza di genere, e rappresenta0,5%-1% dei casi ambulatoriali di dermatologia. La comprensione della progressione naturale dei nevi sebacei è fondamentale per una diagnosi e un trattamento precoci. La lesione solitamente segue unmodello di crescita in tre fasi:
Dall'infanzia all'infanzia: Si presenta come unplacca glabra ben demarcata, di colore giallo-arancionea causa di malformazioni delle ghiandole sebacee e dei follicoli.
Adolescenza: Il nevosi ispessisce e diventa verrucosoa causa della proliferazione delle ghiandole sebacee e sudoripare indotta dagli androgeni. Questa fase è spesso associata aipercheratosi, papillomatosi o iperplasia epidermica.
Età adulta: Il rischio disviluppo di tumore secondarioaumenta, in particolare negli individuioltre 40 anni.
Sebbene la trasformazione maligna nei nevi sebacei sia rara (incidenza ~2,5%),Il BCC è la neoplasia maligna più comunemente associata, che si verifica in0,8% dei casi(8 per 1.000). Data la sua somiglianza clinica e istologica atricoblastoma,è essenziale una differenziazione accurata.Dermatoscopiaaiuta a distinguere tra BCC e tumori annessiali benigni.
Perché ALA-PDT in associazione alla chirurgia?
A causa dipreoccupazioni estetiche, molti pazienti cercano un intervento dermatologico per i nevi sebacei. Oltre all'escissione chirurgica, terapie alternative comecurettage, elettrochirurgia, crioterapia e PDTsono stati esplorati. PDT è untrattamento non invasivoampiamente utilizzato per i tumori della pelle grazie alla suaottima efficacia e risultati estetici.
Per tumori come il BCC,escissione chirurgica seguita da più sessioni di ALA-PDTfornisce un duplice vantaggio:
Rimozione completa del tumore
Prevenzione dell'ipertrofia e della recidiva delle cicatrici
DaPDT ha una profondità di penetrazione limitata, la monoterapia potrebbe non sradicare completamente le cellule tumorali profonde. Tuttavia, la combinazioneALA-PDT con escissione chirurgica migliora l'efficacia terapeuticae riduce significativamente i tassi di recidiva.
4. Conclusion
Questo rapporto di caso conferma cheALA-PDTcombinato con l'escissione chirurgica è un trattamento efficace e sicuro per il carcinoma basocellulare (BCC) nei nevi sebacei. Studi clinici futuri dovrebbero esplorare ulteriormente il ruolo della PDT nella gestionealtri tumori associati al nevo sebaceo.