Lampada ad eccimeri da 308 nm VS laser ad eccimeri da 308 nm per il trattamento della vitiligine
Cos'è il trattamento con luce ad eccimeri da 308 nm?
La luce ad eccimeri da 308 nm è una forma di fototerapia mirata che fornisce una lunghezza d'onda specifica (308 nm) di ultravioletto B (UVB) radiazione utilizzando un laser ad eccimeri o una lampada ad eccimeri. Entrambi hanno mostrato risultati simili per quanto riguarda l'efficacia, ma presentano differenze tecniche.
Il trattamento con luce ad eccimeri è uno sviluppo di tutto il corpo UVB a banda stretta. Gli UVB a banda stretta forniscono energia a una lunghezza d'onda compresa tra 311 e 312 nm per il trattamento di lesioni localizzate psoriasi E vitiligine. Gli svantaggi degli UVB a banda stretta comprendono l'irradiazione su tutto il corpo e la necessità di un numero elevato di trattamenti (di solito tra le 15 e le 40 sedute).
Paragonato a UVB a banda stretta, i suoi vantaggi sono:
La pelle sana che circonda le aree interessate non è esposta alle radiazioni
Vengono utilizzati modelli diversi a seconda della zona da trattare
È possibile erogare una dose maggiore di radiazioni, con una dose cumulativa di irradiazione ridotta
In alcuni casi, un ciclo di trattamento più breve è efficace
Può essere utilizzato in aree difficili da raggiungere con la fototerapia convenzionale
Può essere utilizzato nei bambini, poiché è un apparecchio dall'aspetto relativamente amichevole.
Il laser ad eccimeri da 308 nm e la lampada ad eccimeri da 308 nm hanno entrambi dimostrato di essere efficaci nel trattamento della vitiligine, ma non è mai stato effettuato un confronto diretto.
F. Le Duff, E. Fontas,* D. Giacchero, L. Sillard, J.-P. Lacour, J.-P. Ortonne e T. Passeron conducono una ricerca sul laser ad eccimeri da 308 nm e sulla lampada ad eccimeri da 308 nm
Obiettivi:Testare l’equivalenza di questi due dispositivi per il trattamento della vitiligine non segmentale.
Pazienti e metodi È stato intrapreso uno studio monocentrico randomizzato. Una lesione è stata trattata con il laser ad eccimeri da 308 nm e la sua controparte con la lampada ad eccimeri da 308 nm. Le lesioni sono state trattate due volte a settimana con la stessa dose su entrambi i lati per un totale di 24 sedute. La valutazione è stata effettuata da due medici indipendenti in cieco rispetto al trattamento su foto a luce diretta e ultravioletta.
Risultati:Sono stati inclusi venti pazienti: 17 hanno completato lo studio e 104 lesioni sono state trattate. I due trattamenti hanno mostrato risultati simili in termini di efficacia per una ripigmentazione di almeno il 50%. La lampada ha indotto più eritema rispetto al laser.
Conclusioni:La lampada ad eccimeri da 308 nm e il laser hanno mostrato un'efficacia simile nel trattamento della vitiligine. A parità di fluenza, la lampada ha indotto più eritema suggerendo differenze fotobiologiche tra i due dispositivi.
(a) Lato laser prima del trattamento; (b) lato lampada prima del trattamento; (c) lato laser 1 mese dopo la fine del trattamento; (d) lato lampada 1 mese dopo la fine del trattamento.
In conclusione, il laser ad eccimeri da 308 nm e la lampada ad eccimeri da 308 nm sono equivalenti per indurre la ripigmentazione della vitiligine. Sebbene entrambi i dispositivi forniscano all’incirca la stessa lunghezza d’onda, non sono del tutto comparabili. In effetti, il laser e la lampada sono diversi in termini di proprietà fisiche e costi. La lampada ad eccimeri da 308 nm induce più eritema rispetto al laser ad eccimeri da 308 nm, suggerendo diversi effetti fotobiologici che richiedono ulteriori indagini. Sebbene il laser ad eccimeri da 308 nm consenta trattamenti più rapidi, rimane costoso e il suo utilizzo è limitato a rari centri specializzati. La lampada ad eccimeri da 308 nm è più piccola e meno costosa e potrebbe consentire alla fototerapia mirata ad eccimeri da 308 nm di diventare più accessibile.
308_Eximer_System_vs_Laser_Vitiligo_Ortonne_IT.pdf